L’estate è finita anche nell’altopiano di Serri e nelle campagne di Isili. La vegetazione, dopo le tante giornate di intenso sole, luccica come fosse oro. Questi campi, prima dell’estate sono stati seminati con graminacee utilizzate per il pascolo brado e in parte tagliate e raccolte in ampie balle che diventeranno la lettiera per il riposo del gregge nei mesi invernali.
Ancora pochi giorni e questi campi saranno arati per essere coltivati in regime biologico con trifoglio, orzo e avena, coltivazioni foraggere autunno/invernine che saranno il pascolo del gregge per tutto l’inverno.
In questo periodo le pecore durante il giorno dormono e si riposano sotto gli alberi, la sera invece pascolano in libertà anche per tutta la notte. Nelle serate più calde, è bello fare loro compagnia anche per tutta la notte, dormendo all’aperto con il fresco notturno.
Il gregge si sta preparando per la nascita degli agnelli, gli arieti hanno infatti fecondato le pecore a partire dal mese di maggio e dopo cinque mesi meno una settimana è prevista la loro nascita. A partire da allora riprenderanno a produrre il latte in grande quantità e quindi anche noi potremo riprendere la produzione del formaggio.
Anche le api si preparano all’autunno e all’inverno facendo scorta di miele, il loro cibo per quando sarà difficile trovare dei fiori da visitare. Siamo riusciti a fare un ultimo raccolto tardivo, poiché le api nei mesi di luglio e agosto hanno trovato tanti fiori sbocciati in ritardo.
Per le api adesso inizia un lungo periodo di riposo, che sarà interrotto solo per quelle più forti che nel tardo autunno andranno a visitare i fiori del corbezzolo, fino alla prossima primavera.